Un nuovo defibrillatore per Udine, cerimonia di consegna al Prefetto

13/04/23

CiviBank dona un defibrillatore, installato in via Pracchiuso (UD)

Una delle principali cause di morte improvvisa in Italia è l’arresto cardiaco, con almeno 230.000 decessi l’anno. E in Italia come in Friuli Venezia Giulia, i dati ISTAT riportano come prima causa di decesso le malattie cardiovascolari. Da oggi i cittadini di Udine hanno uno strumento in più per prevenire questi episodi e salvare vite: in via Pracchiuso è disponibile per tutti un nuovo defibrillatore. Si tratta di un dono fatto da CiviBank in collaborazione con Vallimpiadi, che insieme mettono a disposizione della comunità lo strumento salvavita in prossimità della Prefettura, all’esterno della Farmacia Ariis (via Pracchiuso n°46).

Per questo il Direttore Generale di CiviBank, Mario Crosta, ha consegnato simbolicamente il defibrillatore al Prefetto di Udine, Massimo Marchesiello, durante la cerimonia di inaugurazione che si è svolta mercoledì 12 aprile alle ore 15:00. Una consegna che “chiude” simbolicamente il cerchio: l’idea di questo dono, infatti, è nata da un colloquio tra il DG e il Prefetto, nel corso del quale è emersa una comune intenzione di operare a favore della comunità locale. Lo strumento è stato poi installato, per l’appunto, all’esterno della farmacia Ariis. Presenti alla cerimonia anche Gabriele Beltrame, presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Udine, il Presidente dell’associazione Vallimpiadi Massimo Medves e Roberto Cassina, Responsabile d’Impatto di CiviBank.

L'iniziativa è nata da un colloquio con il Prefetto nel corso del quale è emersa la congiunta intenzione di operare a favore della comunità locale.

Non è la prima volta che CiviBank fa questo regalo alla comunità: dal 2015 sono più di 30 i defibrillatori donati dalla Banca a svariati Comuni ed Associazioni no profit del Friuli Venezia Giulia. Insieme ai dispositivi, CiviBank ha anche finanziato numerosi corsi di manovre salvavita e su come usare i defibrillatori stessi, erogati in collaborazione con la Croce Rossa. 

Nel 2022 la Banca ha anche attivato un corso di manovre salvavita rivolto ai propri dipendenti. Questo corso va ben oltre gli obblighi di legge a riguardo della formazione del personale e della salute dei lavoratori, e insieme ai defibrillatori donati è prova dell’impegno di CiviBank per le finalità di beneficio comune legate al territorio, alla comunità e alla salute dei dipendenti. Finalità che rientrano tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile ESG (Environmental, Social & Governance), faro dell’attività delle imprese che, come CiviBank, sono diventate Società Benefit e B Corp certificate.

“Siamo molto orgogliosi di proseguire anche nel 2023 questa bella iniziativa, che fa un dono prezioso a tutta la comunità,” è il commento di Mario Crosta, Direttore Generale di CiviBank. “Questi dispositivi possono fare la differenza in una situazione di emergenza, e invitiamo quindi tutta la comunità a prestare attenzione al loro dislocamento sul territorio. Tutti possono fare la differenza: CiviBank ha deciso di farlo anche con questo dono, insieme a tante altre piccole e grandi azioni a sostegno della comunità”.



Defibrillatore_DG_Prefetto_120423

Nella foto, da sinistra: Roberto Cassina (Responsabile dell'Impatto di CiviBank), Mario Crosta (Direttore Generale di CiviBank), il Prefetto di Udine Massimo Marchesiello, Gabriele Beltrame (presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Udine), il titolare della farmacia Ariis e Massimo Medves (Presidente dell’associazione Vallimpiadi ).

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