Investimenti Sostenibili
Investimenti Sostenibili
La sostenibilità è un valore intrinseco nel business di CiviBank e, per consolidare il suo impegno a favore della comunità, nel maggio 2021 si è trasformata in una Società Benefit inserendo nel proprio oggetto sociale obiettivi di impatto positivo sulla società e sull’ambiente.
La trasformazione in Società Benefit, ovvero in una società che “nell’esercizio di un'attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, persegue una o più finalità di beneficio comune e opera in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse”, consente alla Banca di conservare e potenziare il legame con la comunità di riferimento, preservando appieno la propria natura di banca del territorio che crea valore sociale.
Al fine di perseguire lo sviluppo sostenibile dichiarato, CiviBank intende proseguire il percorso di integrazione della propria Strategia in modo sempre più attivo, considerando i fattori ambientali, sociali e di buon governo (“ESG”) e adottando un’ottica di lungo periodo finalizzata alla creazione di valore e di impatti positivi per il territorio.
A tal proposito, nel 2019, CiviBank ha portato a termine l’attività progettuale di mappatura sistematica dei rischi di sostenibilità connessi ai temi materiali e oggetto della Dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/2016. Infatti, grazie ad una stretta collaborazione tra le diverse funzioni aziendali, è stata corroborata e integrata la lista dei rischi connessi ai temi ESG.
Informativa resa ai sensi del Regolamento (UE) 2019/2088 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (“Regolamento 2088”)
Nel marzo 2018, la Commissione Europea ha pubblicato un "Piano d'Azione per la finanza sostenibile", in cui vengono delineate la strategia e le misure da adottare per la realizzazione di un sistema finanziario in grado di promuovere uno sviluppo autenticamente sostenibile sotto il profilo economico, sociale e ambientale, contribuendo ad attuare l'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.
Nel piano di azione si raccomandano dieci azioni da intraprendere a livello europeo per:
- favorire la canalizzazione degli investimenti finanziari verso un'economia maggiormente sostenibile;
- considerare la sostenibilità nelle procedure per la gestione dei rischi
- rafforzare la trasparenza e gli investimenti di lungo periodo.
In tale contesto si inscrive l’entrata in vigore, dal 10 marzo 2021, del Regolamento UE 2019/2088 «SFDR» (Sustainable Finance Disclosure Regulation) con un duplice obiettivo:
- indirizzare con ancora più vigore i flussi di capitale verso investimenti sostenibili al fine di accelerare a livello europeo il passaggio ad un’economia sostenibile;
- armonizzare i criteri con cui poter definire un investimento sostenibile, al fine di rendere finalmente comparabile, per gli investitori finali, l’informativa in tema di sostenibilità resa disponibile dai partecipanti ai mercati finanziari e dai consulenti finanziari.
Il Regolamento prevede specifici obblighi informativi per quanto riguarda:
- l’integrazione dei rischi di sostenibilità nelle strategie aziendali;
- la considerazione degli effetti negativi per la sostenibilità all’interno dei processi;
- la comunicazione delle informazioni connesse alla sostenibilità relative ai prodotti finanziari.
In ottemperanza al Regolamento SFDR, CiviBank ha attuato una serie di misure sinergiche volte a:
- rafforzare i processi interni atti all’identificazione ed integrazione dei rischi di sostenibilità[1] negli investimenti e alla considerazione dei principali effetti negativi degli stessi sui fattori ESG;
- fornire progressivamente ai propri clienti sempre più strumenti volti a identificare le caratteristiche di sostenibilità dei prodotti offerti.
CiviBank ha formalizzato quanto sopra nelle proprie Politiche di investimento e di Product governance che regolano i prodotti, sia a livello di consulenza finanziaria che di gestione patrimoniale, intraprendendo un percorso volto ad integrare i rischi di sostenibilità nella progettazione di prodotto e nella definizione dell’universo investibile, anche attraverso l’applicazione di specifici criteri di esclusione ai sottostanti agli investimenti.
Si rimanda all'informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari scaricabile di seguito per maggiori dettagli circa le disclosure relative a:
- identificazione dei rischi di sostenibilità negli investimenti (art. 3 del Regolamento SFDR);
- considerazioni sugli effetti negativi degli investimenti sui fattori ESG (art. 4 del Regolamento SFDR)*;
- integrazione di obiettivi di sostenibilità nelle politiche di remunerazione (art. 5 del Regolamento SFDR).
CiviBank, in conformità con quanto richiesto dall'art.4 del Regolamento (UE) 2019/2088, ha inoltre definito una metodologia per la considerazione dei principali effetti negativi sulla sostenibilità (di seguito anche “PAI” – Principal Adverse Impact), al fine di monitorare e ridurre su un orizzonte pluriennale gli effetti delle decisioni di investimento che determinano incidenze negative sui fattori di sostenibilità, riportata nei documenti sottostanti.
[1] Ai sensi dell’art. 2 del SFDR, per "rischio di sostenibilità" si intende un evento o una condizione di tipo ambientale, sociale o di governance che, se si verifica, potrebbe provocare un significativo impatto negativo effettivo o potenziale sul valore dell’investimento
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