Risultati della prima assemblea CiviBank dall'ingresso di Sparkasse

06/04/23

Stanziato un plafond di 30 milioni di euro per le imprese del Nordest

Si è tenuta oggi a Moimacco la prima Assemblea ordinaria CiviBank da quando la Banca è entrata a far parte del Gruppo Sparkasse.

Oggi, quindi, la Banca di Cividale del Friuli è parte di un Gruppo che annovera più di 300mila clienti, con una rete distributiva complessiva che comprende 169 filiali. Un nuovo gruppo bancario che è anche il primo operatore creditizio indipendente con sede nel Nordest, che si colloca immediatamente dopo i quattro principali gruppi bancari nazionali.

Nel corso dell’Assemblea – alla quale sono intervenuti soci in rappresentanza dei 7515 azionisti di CiviBank, primo dei quali è appunto Sparkasse/Cassa di Risparmio di Bolzano con il 79,1% - è stato approvato il Bilancio 2022, sono stati nominati i tre amministratori cooptati ai sensi dell’art. 2386 c.c., è stato nominato il nuovo Collegio Sindacale ed il suo Presidente per gli esercizi 2023/2025, ed infine sono state approvate le Politiche di Remunerazione.

Nel dettaglio, l’Assemblea – presieduta da Alberta Gervasio – ha deliberato di nominare Gerhard Brandstätter, Carlo Costa e Nicola Calabrò – rispettivamente Presidente, Vicepresidente ed Amministratore Delegato di Sparkasse – alla carica di Consiglieri di Amministrazione, il cui mandato scadrà insieme a quello degli altri Amministratori in carica e, dunque, con l’approvazione del bilancio al 31.12.2024. Inoltre, l’Assemblea ha nominato il nuovo Collegio Sindacale, con sindaci effettivi Massimo Biasin (Presidente), Claudia Longi, Ilario Modolo; sindaci supplenti Laura Galleran e Christian Pillon.

È quindi definitivamente composto il nuovo assetto di vertice di CiviBank che vede Presidente del Consiglio di Amministrazione Alberta Gervasio, Vicepresidenti Guglielmo Pelizzo e Aldo Bulgarelli, consiglieri Lidia Glavina, Antonio Marano, Andrea Stedile, oltre ai nuovi consiglieri già nominati, ovvero Gerhard Brandstätter, Carlo Costa e Nicola Calabrò.

A margine dell’Assemblea CiviBank ha inoltre comunicato – attraverso il suo Direttore Generale Mario Crosta – la messa a disposizione delle imprese del Nordest di un plafond di 30 milioni di  euro, per sostenere le spese legate a fattori produttivi e di funzionamento. La volontà è quella di sostenere il tessuto produttivo non solo nell’ordinario funzionamento, ma anche nell’ammodernamento delle strutture. I finanziamenti a tasso fisso ed agevolato, che partono da un minimo di 20.000 euro fino a un massimo di 500.000, potranno essere richiesti per il pagamento di spese di funzionamento quali imposte, tasse e oneri contributivi, anche scorte stagionali, attrezzature e manutenzioni ordinarie e straordinarie. 

 

go to top