Assemble Soci 2012

26/04/12

Approvato il bilancio 2011

COMUNICATO STAMPA   Il presidente Pelizzo difende il  ruolo delle banche nei confronti del sistema produttivo BANCA POPOLARE DI CIVIDALE: APPROVATO IL BILANCIO 2011, IL 125° DELLA STORIA DELL\'ISTIUTO IN CONTINUA CRESCITA Andrea Stedile è il nuovo presidente della controllata Banca di Cividale spa   CIVIDALE. Un\'assemblea alquanto significativa quella della Banca Popolare di Cividale celebrata nel centro S. Francesco della città ducale gremito di soci-azionisti (oltre 500) che hanno approvato il bilancio 2011. Un segnale di convinto assenso da parte dei soci all\'operato dei vertici della banca friulana che ha così coronato i 125 anni di storia (è stata fondata del luglio 1886). La \'Popolare di Cividale\', unica banca autonoma a dimensione regionale del Friuli VG, ha dimostrato anche nel corso del passato esercizio, infatti, di essere rimasta fedele ai principi del credito popolare, sostenendo  i comparti produttivi in una fase congiunturale estremamente critica. \"La nostra Banca - ha affermato il presidente Lorenzo Pelizzo ? ha onorato il prestigioso e lusinghiero traguardo dei 125 anni di vita con un bilancio che la vede in buona salute, realizzato  grazie alla professionalità e alla determinazione del suo personale e ai suoi tipici fattori competitivi: la vicinanza alla clientela e il profondo legame con il territorio\". E questi elementi si sono rivelati efficaci, come si evince dal bilancio consolidato ? illustrato dal direttore generale Luciano Di Bernardo - che attesta  una raccolta diretta cresciuta dell\'8,2% e portatasi a quota 3,2 miliardi di euro, impieghi per 3,1 miliardi cresciuti a loro volta del 2,5%, un risultato di gestione di 45 milioni incrementatosi del 22,4% e un utile netto di pertinenza del gruppo di 8,7 milioni, + 7,6% rispetto al precedente esercizio. La Capogruppo Banca Popolare di Cividale, da parte sua,  ha registrato  un risultato dell\'attività corrente pari a 15,7 milioni di euro che le ha consentito di realizzare un utile netto 11,6 milioni, del 15,1% superiore a quello dello scorso anno. Ciò ha consentito di remunerare i soci con un dividendo di 0,45 per azione, invariato rispetto al passato esercizio. In continua crescita pure la base sociale che a fine anno ha raggiunto quasi 12 mila azionisti e  i dipendenti del gruppo che si attestano a fine 2011 a 598 unità (+ 2,9%). Le filiali con altre 4 nuove aperture sono diventate 72 tra Friuli VG e Veneto orientale, mentre altre 10 verranno attivate nei prossimi tre anni. Di Bernardo, nel commentare i dati contabili, ha precisato che i risultati raggiunti sono il frutto di una continua ricerca di efficienza nel rapporto costi/benefici: \"Gli ottimi fondamentali di cui gode il gruppo bancario, pur nell\'attuale fase di incertezza economica, consentono di guardare al futuro con spirito costruttivo e rinnovata fiducia\". Ampio spazio è stato riservato dal presidente Pelizzo, anche nella sua veste di consigliere dell\'ABI, alla difesa del sistema bancario italiano \"uscito sostanzialmente indenne dal terremoto che ha sconvolto la finanza mondiale\". Il peso della crisi lo stanno sostenendo anche gli istituti di credito ? ha ricordato Pelizzo ? che hanno visto crescere in 12 mesi le sofferenze di 30 miliardi. Per le banche popolari, in particolare le partite deteriorate sul totale dei crediti concessi sono passate in due anni dal 6 al 9%. \"Le banche sono imprese ? ha sostenuto il presidente ? e occorre acquisire merito creditizio da parte di chi vuole ottenere finanziamenti.  Nel nostro Paese i 9 decimi dei finanziamenti che affluiscono alle imprese provengono dalle banche, per cui del ruolo centrale che riveste il sistema creditizio nella crescita dei comparti produttivi è bene essere consapevoli\". Pelizzo, al riguardo, ha constatato amaramente che \"nel Nordest la stragrande maggioranza delle imprese chiede credito per esigenze di cassa e solo in piccola parte per nuovi investimenti\". Il presidente si è soffermato sullo stato  dei lavori per la costruzione della nuova sede centrale nell\'ex sito industriale Italcementi che stanno procedendo speditamente tanto da prevedere il trasferimento dalla sede di piazza Duomo già per fine 2012.  Nel nuovo avveniristico edificio avrà ubicazione anche la sede nazionale della partecipata società Help Line, il call center per la gestione delle carte di credito oggi operativo a San Giovanni al Natisone con oltre160 addetti. Le società controllate Banca di Cividale spa, Nordest banca e Civileasing, pur operando in un contesto fortemente critico, hanno visto crescere la gestione operativa anche in forza dell\'acquisizione di nuova clientela e di ulteriori quote di mercato. I soci intervenuti nel dibattito hanno espresso soddisfazione per i risultati di bilancio conseguiti e l\'assemblea ha approvato il documento contabile. Al termine è stato riconfermato nel cda della Popolare il consigliere in scadenza Graziano Tilatti, presidente regionale e per la provincia di Udine di Confartigianato, mentre Pelizzo ha annunciato che nuovo presidente della controllata Banca di Cividale spa è stato nominato il commercialista cividalese Andrea Stedile, già presidente del collegio sindacale prima e amministratore della stessa banca poi. Monfalconese di origine, 46enne, laureatosi in economia all\'ateneo tergestino nell\'1989, esercita la libera professione a Cividale dal 1991 e  ricopre vari incarichi societari e professionali  in società private ed enti pubblici.  Stedile sostituisce lo stesso Pelizzo che intende così concentrarsi nella guida strategica del gruppo bancario cividalese di cui resta presidente. Pelizzo, inoltre, ricopre la carica di presidente della partecipata Help Line, è componente dei cda di Nordest banca, Itas assicurazioni, Istituto centrale banche popolari, ABI, MIB e Mittelfest, tutti ruoli che richiedono notevole impegno, senza contare la presidenza della Società filologica friulana, ente culturale a cui dedica particolare cura. L\'assemblea ha inoltre onorato la memoria dello storico vicepresidente, Giuseppe Morigi, noto industriale friulano scomaprso nell\'agosto scorso.     25 aprile 2012                                       
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