SCULTURA CARNICA NELLA SEDE DELLA BANCA DI CIVIDALE
13/04/11
Lo spazio espositivo della sede centrale della Banca Popolare di Cividale propone nel mese di aprile una mostra molto originale.
Lo spazio espositivo della sede centrale della Banca Popolare di Cividale propone nel mese di aprile una mostra molto originale. Due fratelli carnici, Augusto e Bruno Di Centa da Paluzza, hanno coltivato per molti anni l'hobby della scultura lignea introdotti in questa manualità artistico-artigianale dal padre fabbroferraio. Una capacità non comune che i due hanno sviluppato sin da giovani ma sfociata in vera e propria vena artistica raggiunta l'età della pensione che consente loro di dedicarsi a tempo pieno a quella che si è rivelata una vocazione. I due fratelli si sono contagiati in a vicenda in questa loro passione che si va via via perfezionando anche grazie ai corsi di restauro del legno, in particolare delle sculture lignee di arte sacra, e ai corsi di intarsio. Molte delle loro opere si ispirano a motivi religiosi, come i crocefissi, la sacra famiglia, una pietà e altri soggetti ancora. Ma non mancano altre di carattere profano, dalle cassapanche alle sedie, da bassorilievi raffiguranti sportivi, personaggi storici, animali e financo fiori. Sono oltre 40 le opere esposte nella mostra cividalese di cui 30 del fratello maggiore Augusto, 9 di Bruno e tre opere in ferro battuto del loro padre. Un vasto compendio della loro produzione artistica che evoca in modo sensibile e significativo le montagne della Carnia, la semplicità della vita e dei materiali, la sapienza artigiana che li trasforma per farli diventare oggetti d'arte o di pregio artigianle. La rassegna ha avuto una partecipata vernice nel corso della quale sono intervenuti anche il presidente del gruppo creditizio cividalese Lorenzo Pelizzo e don Mario Di Centa, parroco di Rualis di Cividale e fratello degli artisti di Paluzza.