BANCA POPOLARE DI CIVIDALE: L'AZIONE A 24,5 EURO E IL RENDIMENTO AL 4%

16/05/11

Approvato all'unanimità. Il bilancio 2010 della Banca Popolare di Cividale è stato considerato molto favorevole dall'assemblea dei Soci convocata presso il Centro San Francesco di Cividale del Friuli che, al termine di un articolato dibattito ha manifestato il pieno consenso all'azione del consiglio di amministrazione.

Approvato all'unanimità. Il bilancio 2010 della Banca Popolare di Cividale è stato considerato molto favorevole dall'assemblea dei Soci convocata presso il Centro San Francesco di Cividale del Friuli che, al termine di un articolato dibattito ha manifestato il pieno consenso all'azione del consiglio di amministrazione. L'assemblea è stata un'ulteriore occasione di analisi della situazione economica del Nordest e di riaffermazione del prezioso ruolo del localismo bancario. Del resto, l'unica banca di rilevanza regionale rimasta autonoma in Friuli VG ha presentato un bilancio positivo nel contesto di una difficile congiuntura che ha condizionato sensibilmente i conti di gran parte del sistema creditizio nazionale. Le centinaia di azionisti intervenuti lo hanno percepito e ancora una volta hanno espresso approvazione e attaccamento alla banca e al suo operato. La Popolare di Cividale resta redditiva e con l'utile conseguito di 10,1 milioni ha consentito di remunerare l'azione con un rendimento del 4% tra sovrapprezzo (0,50 euro) e dividendo (0,45 euro). Il valore del titolo passa da 24 a 24,5 euro. Il presidente del gruppo creditizio friulano, Lorenzo Pelizzo, nella sua relazione ha voluto richiamare innanzitutto il prestigioso traguardo dei 125 di fondazione della Popolare che ricorre quest'anno e le tappe dell'ulteriore espansione in termini di volumi, sportelli, partecipazioni, personale e quote di mercato conseguite nel corso del passato esercizio. Il direttore generale, Luciano Di Bernardo, in particolare, ha sottolineato la positiva evoluzione degli aggregati patrimoniali, in condizioni di liquidità adeguate e solidità patrimoniale e il costante supporto all'economia del territorio con specifico riferimento alle PMI e alle famiglie.Gli aggregati patrimoniali consolidati relativi alla raccolta da clientela segnano percentuali di crescita importanti: la raccolta diretta supera i 3 miliardi di euro facendo segnare un + 17,3%; mentre la raccolta indiretta, con un incremento dell'11,1% si attesta 1,6 miliardi. I crediti verso clientela consolidati crescono del 7,2% e si portano a quota 3,04 miliardi. I risultati economici, pure in presenza del debole stato dell'economia, sono in linea con l'anno precedente. La Banca Popolare ha registrato, infatti, un utile netto pari a 10,1 milioni. ?E' significativo notare il fatto ? dichiara Pelizzo - che ancora una volta il nostro gruppo bancario si è contraddistinto per dinamismo in campo operativo e per la sana e prudente gestione che tiene sempre conto dei principi del credito popolare?. Tra gli eventi da segnalare del 2010, il presidente ha ricordato che, dopo l'affido dei lavori in appalto, si è assistito al progressivo avanzamento della costruzione della nuova sede centrale nell'ex sito industriale Italcementi, che ospiterà pure la società partecipata Help Line, il call center attualmente operante a S. Giovanni al Natisone. Il progetto di recupero del sito industriale abbandonato da 30 anni è valso all'Istituto cividalese il premio nazionale ?Banca e territorio? da parte dell'Associazione italiana financial innovation per la categoria ?iniziative a tutela e protezione dell'ambiente'. Sul versante strategico-operativo è stata portata a termine l'integrazione di Nordest Banca che si è particolarmente distinta nel settore dell'energia pulita conferendo al gruppo bancario il ruolo di leader in regione nei finanziamenti finalizzati all'installazione degli impianti fotovoltaici. ?Abbiamo inoltre acquisito una quota del 25% di Itas Assicurazioni S.p.A., una delle storiche compagnie di assicurazioni italiane, per sviluppare i rapporti nel settore del bancassurance ? ha proseguito il presidente -. Di rilievo è pure la nostra partecipazione al fondo d'investimento per le pmi istituito dal Ministero del Tesoro con una dotazione di 1,2 miliardi di euro. La nostra è l'unica banca del Triveneto e farne parte, un segnale forte di vicinanza alle imprese in questa critica fase congiunturale. Sul fronte del risparmio gestito, invece, d'intesa con il gruppo Creval abbiamo dato vita a Lussemburgo Gestioni (riservandoci una quota del 30%) per migliorare l'offerta di investimento per i nostri clienti. Il gruppo bancario cividalese si è anche distinto per il suo impegno nel sociale impegnando a favore delle varie realtà del territorio 1,1 milioni di euro tra beneficenza e attività promozionali, importa che si configura come un vero e proprio ?dividendo sociale?. L'assemblea, infine, oltre a riconfermare il collegio sindacale uscente, ha pure confermato per il prossimo triennio il presidente Pelizzo e il consigliere Luciano Locatelli, mentre in sostituzione di Redento Vazzoler, giunto a fine mandato, subentra Sergio Tamburlini.

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