ANNUNCIATA LA ROSA DEI FINALISTI DELLA SETTIMA EDIZIONE DEL 'PREMIO CASANOVA'
21/04/09
Sono stati decisi domenica scorsa la terna dei finalisti e il riconoscimento speciale dalla giuria del Premio Giacomo Casanova-Castello di Spessa,
Sono stati decisi domenica scorsa la terna dei finalisti e il riconoscimento speciale dalla giuria del Premio Giacomo Casanova-Castello di Spessa, riunitasi sotto la presidenza di Antonino di Colloredo Mels. I tre finalisti sono Riccardo Calimani con il romanzo 'Il mercante di Venezia' (edito da Mondadori), Giorgio Montefoschi per 'Le due ragazze con gli occhi verdi' (Rizzoli) e Andrea Vitali con 'Almeno il cappello' (Garzanti), mentre il premio speciale è stato assegnato ad Angelo Panebianco, cattedratico nell'Università di Bologna, saggista e politologo del 'Corriere della Sera'. La giuria, composta dai giornalisti Luisa Ciuni, Giovanni Lugaresi, Luigi Mattei, Betty Risaliti e Stenio Solinas , ha passato in rassegna oltre una trentina di opere pervenute alla segreteria del Premio, che verrà assegnato all'autore del testo distintosi come 'migliore opera ispirata ai valori di libertà della tolleranza e dell'apertura alle altre culture'. Il romanzo di Riccardo Calimani, ambientato in una Venezia brumosa del XVI secolo, vede protagonista un gruppo di ebrei, sullo sfondo di calamità naturali e intrighi politici e amorosi. La narrazione di Montefoschi è invece incentrata su un amore straordinario, capace di superare ogni limite, 'nel' e 'fuori' del tempo, con sullo sfondo un complesso ambiente familiare borghese nell'arco di più generazioni. Con una levità di scrittura, ricca di colori e di umori, Andrea Vitali narra infine la vicenda - ora seriosa, ora ironica - di una piccola realtà di provincia in riva ad un lago, caratterizzata dalla presenza di una banda musicale impegnata ad ogni inizio di stagione nell'accoglienza dei turisti. Conto alla rovescia a Spessa quindi in attesa della fase finale del Premio, patrocinato dalla Banca Popolare di Cividale e dalla Pali Wines: il nome del vincitore sarà reso noto venerdì 22 maggio alle 18, nel corso della cerimonia prevista nel Castello di Spessa, alla presenza di autorità e personaggi del mondo della cultura e della politica. Durante la serata sarà svelato anche il personaggio a cui verrà conferito il Premio 'Il Cavaliere di Seingalt' (il titolo di cui si fregiava Casanova), riservato a una figura maschile distintasi per poliedricità, cultura e savoir vivre e rappresentante l'ideale di uomo elegante del nostro tempo (nelle edizione passate il titolo è andato, fra gli altri, a Luca Barbareschi e Sebastiano Somma). Un personaggio, quello a cui si riferisce il Premio, che non è il Giacomo Casanova rappresentato nell'immaginario collettivo, ma un letterato di chiara fama, accreditato presso i contemporanei e riscoperto in tempi recenti: di Casanova infatti si svela l'altro volto, quello di un uomo da cui traspare nobiltà d'animo, sensibilità e sottigliezza di spirito, ma anche e soprattutto quello di un grande letterato, i cui scritti sono di grande attualità e oggetto d' interesse della critica letteraria che ne sta rivalutando l'intera opera. Dagli archivi inediti, inoltre, rimane ancora molto da scoprire sul personaggio-Casanova, e il Premio di Spessa è un'occasione per avvicinarsi al suo personaggio che nella splendida di Capriva soggiornò per alcune settimane ospite del conte Luigi della Torre Valsassina, trovando ispirazione per la definizione dell'opera 'Istoria delle turbolenze della Polonia'. www.premioletterariocasanova.it
