Il Crocifisso di Cividale, una mostra unica
03/10/14
Domenica 12 ottobre chiuderà la rassegna
Il 12 ottobre chiuderà la rassegna - Visita del cda della Banca Popolare di Cividale guidata dal Soprintendente "IL CROCIFISSO DI CIVIDALE" UNA MOSTRA UNICA DI PORTATA INTERNAZIONALE A PALAZZO DE NORDIS CIVIDALE - Un'occasione unica che ha permesso per la prima volta di vedere riunite in un'unica sede espositiva la quasi totalità delle sculture lignee superstiti del contesto patriarcale medievale. La mostra "Il crocifisso di Cividale e la scultura lignea nel Patriarcato di Aquileia al tempo di Pellegrino II (sec. XII-XIII)" promossa dalla Soprintendenza regionale chiuderà i battenti il 12 ottobre dopo 4 mesi di esposizione presso la sede museale di Palazzo de Nordis a Cividale. Sono oltre 7 mila i visitatori che hanno varcato il portone dello storico palazzo di piazza duomo e tra questi l'intero cda della Banca Popolare di Cividale e quello della controllata Civileasing. La banca cividalese non solo è sponsor ufficiale della rassegna artistica, ma ha anche fatto un importate prestito, ovvero il crocifisso ligneo più antico d'Italia risalente all'XI-XII secolo di probabile scuola renana acquisito dall'istituto di credito nel 2008 da un privato per scongiurarne la vendita fuori regione. E' stato lo stesso Soprintendente ai beni artistici per il Friuli VG Luca Caburlotto a condurre gli amministratori bancari ad una visita guidata alla mostra che ha quale fulcro il maestoso crocifisso ligneo tardo-romanico appena restaurato di proprietà del Duomo di Cividale. Un'autentica opera d'arte divenuta prototipo per altri esemplari diffusi nelle chiese del Patriarcato aquileiese. Un capolavoro di caratura europea, sintomo del ruolo di capitale anche artistica che rivestiva 'Forum Iulii' in epoca medievale. La rassegna ospita trenta rarissime opere provenienti dal Friuli VG, dalla Carniola slovena, dall'Istria, dal Veneto, dall'Alto Adige, dal Tirolo e da Carinzia, Stiria e Baviera in rappresentanza di ben 4 nazioni. Il presidente della Popolare Graziano Tilatti ha voluto ringraziare il Soprintendente per la brillante operazione storico-artistica e si è detto molto onorato di aver reso possibile questo evento che ha animato culturalmente l'estate cividalese.
