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Le domande per le agevolazioni ripartiranno dopo il 31/03/2022

Scritto da CiviBank | 18/01/22

La giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha deciso di prorogare la sospensione delle domande per la Legge Sabatini regionale. Le domande per questi contributi a fondo perduto, dedicati ad agevolare l'acquisto o il leasing di attrezzature, macchinari e software, potranno quindi essere presentate dopo il 31 marzo 2022.

Il provvedimento (formalizzato con la delibera regionale del 13/01/2022) è motivato dalla necessità di garantire l’equilibrio dei flussi contributivi e assicurare la continuità delle erogazioni dovute, a fronte del numero di domande presentate fino al 14 novembre 2021 e delle risorse disponibili.

IMPORTANTE: in caso di applicazione del regolamento UE 1407/203 (de minimis), le domande di incentivo possono essere presentate anche dopo l’avvio dell’iniziativa, e gli incentivi possono riguardare le spese sostenute a decorrere dall'1 gennaio dell’anno precedente a quello di presentazione della domanda.

 

Che cos'è la Legge Sabatini Friuli Venezia Giulia

Si tratta di contributi regionali a fondo perduto per agevolare l'acquisto o il leasing di macchinari, impianti, attrezzature e beni strumentali, dedicati a imprese di tutte le dimensioni (grandi imprese, PMI e microimprese). I contributi sono proporzionali all'operazione di finanziamento o di leasing scelta dall'azienda per dotarsi delle attrezzature stesse. I finanziamenti bancari o le operazioni di leasing finanziario devono avere durata superiore a 12 mesi, coprire almeno il 25% dei costi dei beni ammissibili e degli eventuali servizi e interventi ammissibili ausiliari, ed essere destinati a uso produttivo in sedi situate nel territorio regionale.

Questi contributi sono ammissibili per l'acquisto o il leasing di una grande varietà di attrezzature e strumenti utili per le imprese di tutte le dimensioni:

  • macchinari, impianti, attrezzature e beni strumentali di impresa
  • hardware
  • software e tecnologie digitali

Sono anche ammissibili, nel limite del 15% del totale dei costi, i seguenti servizi e interventi ausiliari:

  • imballaggio
  • trasporto
  • montaggio e collaudo dei beni
  • interventi tecnici e strutturali, incluse le opere murarie, necessari all'installazione e al funzionamento dei beni ammissibili
  • formazione del personale propedeutica all'utilizzo dei beni ammissibili.

L’incentivo è pari a:

  • il 10% dell’importo nel caso in cui la spesa sia pari o inferiore a 500.000€;
  • il 7,5% dell’importo nel caso in cui la spesa sia compresa tra 500.000€ e 2,5 milioni€;
  • il 5% dell’importo nel caso in cui la spesa sia superiore a 2,5 milioni€.


Il contributo è versato in un'unica soluzione una volta realizzata l’iniziativa di investimento ed è cumulabile con altri contributi nei limiti di legge, compresi i contributi statali a valere sulla Sabatini nazionale e i prestiti agevolati regionali (FRIE, Fondo per lo sviluppo).