UN CONCERTO PER INAUGURARE IL RESTAURATO ORGANO GRANDE DEL DUOMO DI CIVIDALE

26/11/10

Risale al 1933 ed è opera della ditta Beniamino Zanin di Camino al Tagliamento il maestoso organo posizionato nella navata laterale destra del

Risale al 1933 ed è opera della ditta Beniamino Zanin di Camino al Tagliamento il maestoso organo posizionato nella navata laterale destra del cinquecentesco duomo di Cividale. Ora, grazie ai contributi di Regione FVG, Provincia di Udine, Fondazione Crup e Banca di Cividale è stato restaurato dalla ditta Franz Zanin (discendete di Beniamino) e verrà inaugurato con con concerto del m° Beppino Delle Vedove venerdì 26 novembre alle ore 20.30 alla presenza dei rappresentanti degli enti sostenitori. Il grande complesso aerofono, opera n. 284 di Beniamino Zanin, sostituì quello costruito dal veneziano Antonio Callido nel 1768 e venne inaugurato allora da un concerto del famoso Ulisse Mattey. E' costituito da 1.800 canne con 25 registri reali più altrettanti ausiliari, due tastiere di 61 note ciascuna con pedaliera di 30 note leggermente incurvata. Nella basilica cividalese si presenta in perfetta simmetria con la visione rinascimentale della parete, al centro del coro, solidamente strutturato da eleganti linee. Restaurato una prima volta nel 1969, dopo il terremoto del '76 attendeva un nuovo poderoso intervento effettuato a partire dal 2009 grazie all'intervento dei sopracitati enti su istanza dell'allora arciprete mons. Guido Genero, divenuto nel frattempo vicario generale dell'ardiocesi udinese. Occorre tener presente che agli inizi del '900 si registrò un movimento di riforma della musica sacra avviato in Italia proprio dai maestri cividalesi Giovan Battista Candotti e Jacopo Tomadini che recuperarono la fisionomia acustica dell'organo tradizionale senza rinunciare ai nuovi ritrovati tecnologici. Ma Cividale vanta una tradizione organistica ancora più antica. E' legittimo supporre infatti che il tempio principale della città fosse dotato di organo già nel Trecento. In quegli anni era attivo a Cividale, infatti, un organaro insignito degli ordini ecclesiastici di nome Giovanni Pertoldi che provvide alla costruzione di organi destinati a varie chiese del patriarcato. E' certo, invece, che nel 1548 Vincenzo de Columbis installò nella basilica cividalese, per conto del Capitolo, un suo organo poi decorato da M. Battista Moro da Verona. A quest'organo antico ricco di pregi sedettero insigni organisti e compositori del Duomo ducale quali Pavona, Candotti, Tomadini, Foraboschi, veri punti di riferimento dell'arte organistica mondiale. Tornando al resturato organo maggiore, la sua restituzione alla basilica e alla comunità cividalese avverrà ufficialmente venerdì sera quando il m° Beppino Delle Vedove, titolare della cattedra di organo e composizione al conservatorio di Udine e, dal 2004, organista titolare della cattedrale del capoluogo friulano, esguirà al restaurato strumento un concerto di musiche di Bach, Candotti, Tomadini, Foraboschi, Qualizza e Boellmann.

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