COMUNICATO STAMPA Lettera del presidente Lorenzo Pelizzo agli oltre 13 mila soci-azionisti SEMESTRALE DELLA BANCA POPOLARE DI CIVIDALE: BUONI I RISULTATI OPERATIVI, CONSISTENTI GLI ACCANTONAMENTI SU CREDITI Nei primi sei mesi del 2013 1.080 nuovi soci e 1.100 nuovi c/c CIVIDALE – Sottolinea i “progressi operativi” raggiunti il presidente Lorenzo Pelizzo informando con una lettera gli oltre 13 mila soci-azionisti della Banca Popolare di Cividale sui conti relativi al primo semestre 2013. I risultati operativi della Capogruppo e quelli delle altre controllate sono in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno grazie “all’encomiabile impegno” profuso dall’intera struttura “che ci ha consentito di reggere l’urto di tanti fattori critici concomitanti”. Forte impulso all’azione commerciale e consistenti accantonamenti prudenziali per rischi su crediti (visto il perdurare della crisi economica) caratterizzano la gestione del gruppo bancario friulano nei primi sei mesi dell’anno. “Il consiglio di amministrazione – riferisce il presidente Pelizzo – ha inteso concentrare in un solo semestre 5 anni di congiuntura sfavorevole per la nostra economia effettuando accantonamenti per quasi 90 milioni di euro sui crediti, operazione condivisa con gli ispettori della Banca d’Italia”. “Questa manovra – aggiunge Pelizzo – si rifletterà inevitabilmente sui risultati di questo esercizio, ma non potrà scalfire i progressi operativi e gestionali raggiunti sinora aprendoci a positive prospettive già dal 2014”. Bilancio semestrale individuale della Banca Popolare di Cividale ScpA Per quanto riguarda i risultati della Capogruppo, il margine di interesse è pari a 13,7 milioni (11 milioni nel primo semestre 2012) e i proventi operativi si attestano a 49,6 milioni (18,1 milioni nel primo semestre 2012) soprattutto per effetto della gestione finanziaria attuata pari a 36,6 milioni. Ne consegue un utile di periodo di 25,7 milioni (10,8 milioni nel primo semestre 2012). Bilancio semestrale consolidato del Gruppo Banca Popolare di Cividale (Capogruppo, Banca di Cividale, Nordest Banca e Civileasig) Con riferimento al bilancio consolidato di gruppo, nel primo semestre 2013 il risultato della gestione operativa è in netto miglioramento: il margine di interesse sale a 44,6 milioni (+5.1%) e le commissioni a 11,9 milioni (+7.9%); i costi operativi scendono a 34,2 milioni (-0.4%). Il risultato netto della gestione operativa raggiunge i 58,9 milioni (27,8 milioni nel primo semestre 2012). I dati patrimoniali vedono il Gruppo in sostanziale stabilità nonostante il perdurare della crisi: i crediti a clientela si assestano a 3,154 miliardi (-0.9%), la raccolta diretta a 3,749 miliardi (-1.0%; tuttavia la raccolta diretta dal solo canale retail è cresciuta nel semestre di 101 milioni, dimostrando la grande capacità della rete di ottenere la fiducia della clientela). La raccolta indiretta cala leggermente a 1.345 miliardi (-2.5%), anche per effetto delle dinamiche dei mercati. Il totale attivo consolidato del Gruppo si assesta a 5,144 miliardi, con 596 dipendenti e 74 filiali. Tale buon risultato operativo del Gruppo viene tuttavia ridimensionato dai rilevanti accantonamenti sui crediti, pari nel semestre a 89,8 milioni (17,6 milioni nel primo semestre 2012), che recepiscono l’applicazione di politiche di copertura cautelative e prudenziali, come peraltro richiesto dalle Autorità di Vigilanza. Essere stati vicini alle nostre aziende e alle famiglie anche nel periodo più acuto della crisi, se da un lato ha comportato l’assunzione di maggiori rischi, dall’altro ha riaffermato il nostro irrinunciabile ruolo di banca del territorio. In seguito a tali elevate coperture, e al netto dell’effetto fiscale e delle pertinenze dei terzi, il risultato netto di periodo è in perdita di 23,7 milioni. La copertura delle sofferenze è ora al 58% e degli altri crediti dubbi al 23.7%, livelli fra i più alti del sistema creditizio nazionale, che rende il Gruppo cautelato per il futuro. L’impegno dell’intera struttura ha consentito l’apertura nel primo semestre di 1.100 nuovi conti correnti (al netto delle chiusure), una nuova raccolta diretta da sola clientela retail per oltre 100 milioni, l’ingresso di 1.080 nuovi soci e azionisti. Tutti dati che bene indicano l’alto grado di fiducia di cui gode la nostra banca nelle aree in cui opera. Dal punto di vista della dotazione patrimoniale, c’è da registrare l’impatto del riacquisto della partecipazione detenuta da Creval in Banca di Cividale Spa, perfezionato a giugno per 47,9 milioni, mentre il residuo di 25,8 milioni sarà completato in autunno. “Il riacquisto della partecipazione – conclude il presidente - è funzionale alle operazioni di riorganizzazione societaria ed aziendale che, come già illustrato, avranno luogo nei prossimi mesi. Tale azione apre un ciclo nuovo per la banca in cui verranno a realizzarsi gli attesi miglioramenti in termini di efficienza operativa e rinnovata azione commerciale, associati a risparmi di costi”.