L'ambasciatore turco in Italia Hakki Akil ospite di un workshop della Popolare di Cividale

22/10/13

Grandi prospettive di business nel Paese asiatico: forti le agevolazioni fiscali

  COMUNICATO STAMPA    L'ambasciatore turco in Italia Hakki Akil ospite di un workshop della Popolare di Cividale LA TURCHIA SI PRESENTA ALL'IMPRENDITORIA DEL FVG Grandi prospettive di business nel Paese asiatico ? Forti le agevolazioni fiscali     CIVIDALE ? La Turchia rappresenta la 17^ economia mondiale inclusa nelle cosiddette ?next eleven economies?, ovvero un gruppo di Paesi che secondo Goldman Sachs dovrebbero affermarsi tra le più importanti nel mondo nel corso del 21° secolo, e nel medio periodo punta a rientrare tra le prime 10 economie mondiali. E' quanto ha dichiarato in occasione della sua visita in Friuli VG l'ambasciatore turco in Italia Hakki Akil durante un workshop con l'imprenditoria locale promosso dalla Banca Popolare di Cividale. La crescita economica del Paese asiatico, molto sostenuta dagli inizi degli anni duemila, è stata interrotta dalla crisi finanziaria mondiale. Tuttavia, l'economia turca ha saputo mostrare segnali di ripresa tanto che la crescita del Pil nel 2009 è stata del 9% e nel 2011 dell'8,5%. Il Fondo monetario internazionale stima un incremento della crescita del Pil turco nel periodo 2013-2017 tra il 3,2 e il 4,6 annuo. L'Italia si colloca tra i primi cinque Paesi fornitori della Turchia (dopo Russia, Germania, Cina e USA) e la vede classificarsi al 4° posto tra i Paesi clienti (dopo Germania, Iraq e Regno Unito). A trainare l'export italiano verso la Turchia sono i macchinari, i prodotti petroliferi raffinati e la metallurgia. Il Friuli VG non figura tra le prime regioni italiane per interscambio con quest'area, ma non mancano le imprese locali che si sono affacciate a quel mercato ed è crescente l'interesse che si registra verso l'economia turca. Alcune di queste aziende sono seguite finanziariamente proprio dalla banca cividalese che ha inteso realizzare un ?focus' sulla Turchia in quanto Paese emergente dalle grandi prospettive nella circostanza della visita del suo ambasciatore a Roma.  Il direttore generale della Banca di Cividale, dott. Daniele Cabiati, introducendo i lavori del workshop moderati dal prof. Franco Grossi, si è soffermato sugli strumenti finanziari che l'istituto friulano mette a disposizione delle imprese che operano con l'estero con particolare riferimento al plafond di 60 milioni di euro messi a disposizione della banca cividalese dalla BEI. Una cinquantina di imprenditori giunti da tutta la regione e dal vicino Veneto, tra cui molti già operanti in Turchia, hanno animato il dibattito che si è strettamente mantenuto ad un livello tecnico-operativo grazie al quale sono emerse utili indicazioni e preziose informazioni. Vi sono aree del Paese, infatti, che possono accogliere investimenti stranieri con forti agevolazioni fiscali, senza contare la competitività del costo del lavoro che offre la Turchia. ?Produrre da noi ? ha detto il diplomatico turco ? significa anche aprirsi ad altri importanti mercati quali le ex regioni sovietiche, oggi realtà emergenti, e molti Paesi africani dove la Turchia vanta ottime relazioni commerciali?.       

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