La Banca Popolare di Cividale assorbe le controllate Banca di Cividale e Nordest Banca
27/11/13
L'8 dicembre si terrà l'assemblea.
COMUNICATO STAMPA La Banca Popolare di Cividale assorbe le controllate Banca di Cividale e Nordest Banca L'8 dicembre assemblea straordinaria per la fusione CIVIDALE ? Gli oltre 13 mila soci-azionisti della Banca Popolare di Cividale sono stati convocati in assemblea straordinaria dal presidente Lorenzo Pelizzo per approvare il progetto di fusione per incorporazione delle società controllate Banca di Cividale spa e Nordest Banca spa. I lavori assembleari avranno luogo l'8 dicembre con inizio alle ore 10 presso il centro S. Francesco della città ducale. Per l'istituto cividalese si tratta di un ritorno alle origini. Dopo aver riacquistato la quota detenuta dal Credito Valtellinese in Banca di Cividale, ora la Popolare di Cividale fa confluire al suo interno le società controllate riproponendosi sul mercato con il marchio originale. Unica banca popolare del Friuli Venezia Giulia, fondata a Cividale nel lontano 1886, gelosa custode della propria autonomia, l'azienda bancaria cooperativa ha assunto nel tempo un ruolo di istituto di interesse interregionale mantenendo la propria vocazione di banca di territorio fedele ai principi ispiratori del credito popolare. ?L'assemblea straordinaria ? dichiara il presidente Pelizzo ? costituisce un appuntamento fondamentale per i nostri soci chiamati a rilanciare un marchio creditizio storico della nostra regione in un quadro di piena autonomia e di profondo legame con la tradizione del popolarismo bancario. Le banche popolari sono un modello di intermediazione, efficiente ed efficace, fondato sulla relazione con i propri soci e clienti e rappresentano ancora oggi una valida alternativa alle banche commerciali e ai grossi conglomerati finanziari. Lo sta a dimostrare anche il ruolo svolto dal sistema delle Popolari in questo periodo di crisi: dal 2008 il nostro sistema creditizio ha offerto un consistente contributo per cercare di mitigare gli effetti della crisi e sostenere il tessuto produttivo delle economie locali. Dall'inizio della grave congiuntura gli impieghi delle Popolari italiane sono cresciuti del 17% portando la loro quota di mercato dal 20,7 al 24,5% rendendo disponibili negli ultimi 4 anni e mezzo circa 180 miliardi di euro di nuovi finanziamenti?. Nella lettera di convocazione ai soci-azionisti il presidente Pelizzo precisa altresì che ?in tempi celeri e nei termini prospettati? la Banca d'Italia ha rilasciato il provvedimento autorizzativo al progetto di fusione societaria e che le operazioni delle società incorporate saranno imputate al bilancio 2013 dell'incorporante Banca Popolare di Cividale. ?L'operazione ci consentirà di conseguire benefici in termini di sinergie di costo, di semplificazione organizzativa e di maggiore snellezza operativa?, spiega Pelizzo. Nella stessa circolare il presidente ha comunicato che ?i lavori di realizzazione della nuova sede centrale sono in fase di definitiva ultimazione? e che il trasferimento degli uffici avrà luogo agli inizi del 2014. ?Si tratta di un'ulteriore chiara dimostrazione che la Popolare di Cividale vuole proseguire la propria attività in autonomia?, commenta Pelizzo.
