Inaugurata venerdì 24 febbraio la Filiale di Cordenons. Salgono così a 52 gli sportelli attivi di cui 8 in provincia di Pordenone La Banca di Cividale si è insediata nella piazza principale di Cordenons, accanto al municipio, e dopo due mesi di operatività la nuova filiale è stata inaugurata ufficialmente venerdì 24 febbraio, alla presenza dei vertici dell'istituto friulano, del sindaco Riccardo Del Pup, del presidente della Provincia di Pordenone Elio De Anna, di amministratori e operatori economici locali. Unica banca a dimensione regionale rimasta autonoma in Friuli Venezia Giulia, l'istituto cividalese presieduto da Lorenzo Pelizzo ha inteso conferire a questa iniziativa un particolare rilievo poiché si colloca nell'anno in cui la capogruppo Banca Popolare di Cividale compie i suoi 120 anni di vita (essendo stata fondata nel lontano 1886) e segna un ulteriore significativo radicamento nel contesto economico-produttivo della Destra Tagliamento. Quello di Cordenons, infatti, è il 53° sportello operativo dell'istituto e l'8° in provincia di Pordenone, mentre sono in preparazione le aperture di nuove dipendenze a Trieste, Jesolo e Treviso. La banca cividalese ha chiuso l'esercizio 2005 raggiungendo una massa amministrata di 4,5 miliardi di euro, impieghi per 1,6 miliardi e un utile di 14 milioni facendo registrare incrementi percentuali a due cifre rispetto all'anno precedente, superiori alla media di sistema. 'Il localismo bancario ? dichiara il presidente Pelizzo - è percepito ancora come un valore, tanto più in Friuli Venezia Giulia, regione che ha subito più di ogni altra il processo di concentrazione bancaria a favore di grossi gruppi nazionali e che risente della distanza dei centri decisionali'. Specializzata nei servizi alla piccola e media impresa e alla famiglia, da sempre settori portanti dell'economia friulana, la Banca di Cividale, attraverso la nuova filiale diretta da Mirco Liani, affronta ora la piazza di Cordenons, uno dei maggiori centri della provincia pordenonese che con i suoi 17.500 abitanti e oltre 1.000 unità produttive rappresenta una realtà economica tra le più vivaci dell'intera regione.