Il presidente della Commissione Agricoltura del Senato in visita a Cividale

22/06/12

La proposta di riforma della politica agricola comunitaria rischia di danneggiare gli interessi italiani

COMUNICATO STAMPA Il presidente della Commissione Agricoltura del Senato in visita a CividaleIL SEN. SCARPA: \"LA PROPOSTA DI RIFORMA DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA RISCHIA DI DANNEGGIARE GLI INTERESSI ITALIANI\"   CIVIDALE ? \"Siamo in piena bagarre per la riforma della politica agricola comunitaria e la proposta avanzata dal commissario europeo Dacian Ciolos, rumeno, lede profondamente gli interessi italiani\". E\' quanto ha affermato il presidente della Commissione Agricoltura del Senato, sen. Paolo Scarpa Bonazza Buora, intervenuto a Cividale ad un incontro con i massimi esponenti del comparto agricolo e vitivinicolo del Friuli VG promosso dalla Banca Popolare di Cividale. L\'esponente di Palazzo Madama ha pure riferito che la prossima settimana è in programma un incontro a Bruxelles di tutti i presidenti delle commissioni parlamentari dell\'agricoltura dei paesi comunitari per affrontare lo spinoso tema e che la posizione italiana sarà quanto mai ferma nel tutelare gli interessi nazionali.   Un dibattito sullo stato di attuazione del PSR 2007-20113, la nuova PAC 2014-2020, la fine dei diritti di impianto vigneti, il sistema delle DOC regionali e la nuova OCM vino ha caratterizzato la prima giornata della visita cividalese del presidente della commissione senatoriale che era accompagnato dai colleghi senatori Flavio Pertoldi (Friuli) e Mnafred  Pinzger (Alto Adige) ai quali si è poi aggiunto anche il sen. Ferruccio Saro, mentre il prefetto di Udine, Ivo Salemme, ha seguito l\'intero dibattito. In rappresentanza della Regione FVG è intervenuto il vicedirettore dell\'assessorato alle risorse agricole Francesco Miniussi che ha annunciato un importante provvedimento per il comparto primario, ovvero la possibilità di accedere, tramite il Fondo di rotazione, a finanziamenti per il magazzino a tasso zero della durata di tre anni. Una boccata di ossigeno per il  settore primario a cui si accompagnerà presto anche una formula assicurativa per l\'export al fine di favorire le vendite sui mercati esteri dei nostri prodotti. Soddisfare le richieste delle aziende che hanno investito e utilizzare maggiormente i fondi comunitari sono le linee guida dell\'assessorato regionale a favore delle imprese agricole. Il vicepresidente della provincia di Udine Daniele Macorigh e l\'assessore comunale Mario Strazzolini hanno trattato dal punto di vista delle rispettive amministrazioni i temi dell\'incontro. Da parte sua, il presidente regionale di Coldiretti, Dario Ermacora, ha lamentato il livello raggiunto dai costi burocratici divenuto \"insopportabile\" per le aziende, mentre il rappresentante di Confagricoltura, Pistoni, ha posto il problema della stretta creditizia nei confronti del comparto. Maggior credito e più internazionalizzazione sono state le richieste di Galluà per Confcooperative, più tutela nella riscossione dei crediti è l\'esortazione del presidente del Consorzio di tutela Colli orientali del Friuli, Pierluigi Comelli.   Introducendo il dibattito, il Presidente del gruppo bancario cividalese, Lorenzo Pelizzo, ha richiamato il fatto che \"le imprese agricole regionali hanno affrontato importanti investimenti per restare competitive, in particolare dotandosi di strutture moderne e razionali, aumentando la superficie lavorata e quindi il fatturato ma anche assecondando le nuove correnti del mercato, come ad esempio la filiera delle energie rinnovabili e la spumantizzazione per quanto riguarda il prodotto vino\". Dall\'altra parte, però, Pelizzo ha aggiunto: \"Balza infatti all\'occhio la fortissima contrazione del numero di aziende attive in Regione, passato dalle 33.302 del 2000 alle 22.327 del 2010, con un calo del 33%. Per il solo settore vitivinicolo il calo registrato va dalle 12.285 alle 6.580 aziende attive, con una diminuzione del 46%, cui ha fatto però riscontro un aumento della superficie vitata complessiva\". Relativamente al supporto creditizio da parte delle banche,il presidente della Popolare, ha spiegato che i forti investimenti compiuti hanno inevitabilmente appesantito finanziariamente le imprese, che in questa fase congiunturale spesso non sono in grado di creare flussi reddituali adeguati. \"Il nostro Istituto ? ha concluso Pelizzo - continua comunque a sostenere le imprese agricole, poiché esse costituiscono non soltanto uno dei comparti più rappresentativi del territorio, ma anche un settore che puntando sempre più su qualità e sostenibilità delle proprie produzioni, crea importanti asset di valore e occupazione\". La seconda giornata della visita Cividalese dei membri della commissione senatoriale è stata dedicata ai problemi della montagna affontati presso la sala consiliare del palazzo comunale con i sindaci delle Valli del Torre e del Natisone. Un disegno di legge di riforma dei criteri di \'montanità\', infatti, è all\'esame del Parlamento e su di esso a riferito il sen. Giacomo Santini.  Cividale, 22.6.2012  

Le ultime novità dal mondo CiviBank

Gruppo Sparkasse delibera il nuovo Piano industriale 2026

11/04/24
Previsti investimenti e progetti per oltre 55 milioni.
Leggi
go to top