IL PIANO TRIENNALE DEL GRUPPO BANCA POPOLARE DI CIVIDALE (2011-13) PRESENTATO A TUTTO IL PERSONALE

12/01/11

Da Trieste a Belluno, da Mestre a Tarvisio, da Treviso a Gorizia, oltre che da tutto il Friuli i 550 dipendenti del gruppo Banca Popolare di Cividale

Da Trieste a Belluno, da Mestre a Tarvisio, da Treviso a Gorizia, oltre che da tutto il Friuli i 550 dipendenti del gruppo Banca Popolare di Cividale sono convenuti presso il centro S. Francesco della città ducale per la presentazione ufficiale del piano strategico 2011-13 del gruppo bancario friulano contrassegnato dal motto 'Insieme per la crescita'. Sono 5 le linee guida del piano riassunte dal direttore generale Luciano Di Bernardo: 'Crescita equilibrata che preservi la solidità patrimoniale, sviluppo della produttività e della redditività, presidio della qualità dell'attivo, recupero di efficienza/efficacia gestionale, valorizzazione e formazione del personale'. Il presidente, Lorenzo Pelizzo, dal canto suo, ha parlato di un piano di crescita che 'tiene conto di uno scenario di lenta ripresa e conferma la 'mission' di banca di territorio, autonoma e dinamica, attenta alle famiglie, alle pmi e al tessuto sociale delle aree di operatività (Friuli VG e Veneto orientale)'. Pelizzo ha pure esortato il management e tutti i dipendenti al 'miglioramento dell'efficienza operativa e alla costante attenzione alla qualità del credito'. Coadiuvati dal responsabile del servizio pianificazione, Roberto Cassina, i vertici della Popolare di Cividale hanno chiesto il fattivo coinvolgimento dell'intero personale del gruppo creditizio (della capogruppo, della Banca di Cividale spa, della Nord Est Banca, di Civileasig e della società immobiliare Tabogan) per raggiungere gli obiettivi prefissati. In particolare, dall'attuale massa amministrata che sfiora i 7 miliardi, la crescita degli impieghi punta a raggiungere i 3,6 miliardi di euro; la raccolta complessiva supererà nelle previsioni i 5 miliardi, mentre gli obiettivi economici prefigurano un utile lordo in crescita del 35,5%, grazie anche ad un contenimento dei costi e delle spese amministrative favorito da un supplemento di efficienza operativa che porterà il cost-income a posizionarsi intorno al 60%, in flessione di 6 punti rispetto al 2010. Grazie all'attenzione sulla qualità dell'attivo il gruppo bancario cividalese mira ad un Core Tier1 attestato a fine 2013 al 12%. Infine, gli sportelli operativi raggiungeranno quota 77 (+ 9). 'Il piano triennale ? ha precisato il dg Di Bernardo ? nella fase di elaborazione ha tenuto conto di tutti i fattori prudenziali connessi anche alla critica congiuntura economica ancora in atto, ma punta decisamente ad una crescita aziendale sensibile per il cui conseguimento è necessaria la piena condivisione dell'intero personale'. Al meeting erano presenti anche alcuni amministratori delle società del gruppo bancario.

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