CROCE DI GISULFO' ALLA JUVENTUS

28/01/09

La Banca Popolare di Cividale consegna la 'Croce di Gisulfo', copia del prezioso monile longobardo dell'VII secolo custodito al museo archeologico

La Banca Popolare di Cividale consegna la 'Croce di Gisulfo', copia del prezioso monile longobardo dell'VII secolo custodito al museo archeologico nazionale, alla Juventus giunta in Friuli per la partita di campionato contro l'Udinese. Il massimo riconoscimento che la banca friulana concede ai suoi ospiti viene consegnato oggi alle 12.30 all'Hotel 'Là di Moret', sede del ritiro della Juve, al team manager Gianluca Pessotto, friulano di Latisana, classe 1970 e al capitano bianconero Gianluigi Buffon, anch'egli di origine friulana. Il monile, appartenuto al primo duca longobardo Gisulfo, è stato fatto coniare in argento in copia identica dalla banca nel 1986 in occasione del suo centenario di fondazione ed è poi stato riservato agli ospiti più illustri dell'istituto di credito stesso. In campo calcistico tale riconoscimento è già andato a Zoff, Zico, Zaccheroni, l'ex capitano dell'Udinese Calori e, l'anno scorso, ad Ariedo Braida, friulano di Precenicco, direttore generale del Milan. La 'croce di Gisulfo' viene consegnata dal presidente del gruppo bancario cividalese Lorenzo Pelizzo, accompagnato dal direttore generale Luciano Di Bernardo, a Gianluca Pessotto, un altro friulano che si è fatto onore sia in campo che fuori campo. Pessotto ha iniziato la sua brillante carriera al Milan per poi approdare, dopo una militanza in squadre di serie minori, all'Inter e infine alla Juve dove ha avuto modo di distinguersi come atleta e come uomo. Conclude la sua carriera agonistica nel 2006 per diventare dirigente della più blasonata squadra di calcio italiana. Tra l'altro, è uno dei pochi giocatori italiani ad essersi laureato (Giurisprudenza), cosa che gli valse il soprannome di 'professorino'.

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