Convocata l'assemblea ordinaria dei Soci

11/04/12

mercoledì 25 aprile 2012 - ore 10.00 Centro San Francesco di Cividale

Comunicato stampaBanca Popolare di Cividale: assemblea dei soci convocata per il 25 aprileIL 125° ESERCIZIO SI CHIUDE CON UN BUON RISULTATO DI GESTIONEPelizzo: ?I risultati conseguiti denotano la tenuta della nostra banca in un quadro di forte recessione?L\'assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Cividale Scpa è stata convocata per  mercoledì 25 aprile 2012, alle ore 10,  presso il Centro San Francesco di Cividale del Friuli per l'approvazione del bilancio 2011 e delibere conseguenti. Si tratta del 125° esercizio della più antica banca friulana fondata nel  luglio del 1886.Divenuta nel 2000 un articolato gruppo bancario con interessi sovraregionali, l'istituto cooperativo cividalese ha ottenuto buoni risultati di gestione pur in presenza di una grave congiuntura economica. La capogruppo Banca Popolare di Cividale, infatti ? evidenzia il presidente Lorenzo Pelizzo in una circolare inviata ai 12 mila soci -, ha chiuso il 2011 con un risultato dell'attività corrente pari a euro 15,7 milioni e un risultato netto di esercizio: euro 11,6 milioni (+15,1%).Il bilancio consolidato di gruppo, a sua volta, evidenzia una raccolta diretta a 3.248,3 milioni in crescita dell'8,2%; crediti alla clientela di 3.108,2 milioni con un incremento  del 2,5%.Il risultato della gestione si attesta a 45,0 milioni di euro con un  incremento del 22,4% mentre l'utile netto di pertinenza del gruppo ammonta a 8,7 milioni di euro, in crescita del 7,6% rispetto all'anno precedente.?Onoriamo in tal modo 125 anni di storia della nostra realtà bancaria che anche in un periodo di profonda crisi economica, grazie al lavoro e alla determinazione, ha saputo svilupparsi ulteriormente, creare reddito per sé e per il territorio e remunerare i Soci?, esordisce Pelizzo nella sua lettera agli azionisti. ?I risultati conseguiti denotano la tenuta della nostra banca in un quadro di recessione che permane nonostante i numerosi incentivi messi in campo dallo stesso sistema bancario oltre che dalle pubbliche amministrazioni ? prosegue il presidente -. Ancora una volta il nostro gruppo bancario si è distinto per una  gestione oculata e ispirata ai principi del credito popolare che richiedono sostegno convinto alle famiglie e alle piccole imprese?.Ma oltre ai buoni risultati contabili, Pelizzo indica altri ?significativi indicatori? della gestione:  ?Abbiamo registrato una sensibile crescita della clientela con l'apertura di oltre 3 mila nuovi conti correnti (+ 4,4%); i finanziamenti  alle imprese rappresentano il 73%  degli impieghi totali che si sono incrementati del 2,5%, i dipendenti sono cresciuti del 2,9% raggiungendo complessivamente le 598 unità; i soci sono 11905 in continua crescita. Inoltre, sono state accolte oltre 700 richieste di contributi liberali (escluse le sponsorizzazioni) provenienti da altrettante associazioni, enti locali, sodalizi impegnati in ambito sociale, culturale formativo, sportivo, religioso e di promozione del territorio. Un dato che da solo rende bene il ruolo svolto dal nostro gruppo bancario nelle realtà locali?.  Tra gli eventi del passato esercizio va sottolineato il progressivo avanzamento della costruzione della nuova sede centrale nell'ex sito industriale Italcementi, che ospiterà pure la società partecipata Help Line, il call center attualmente operante a San Giovanni al Natisone. Il trasferimento nel nuovo complesso potrebbe avvenire già a fine di quest'anno. Il progetto di recupero del sito industriale abbandonato da 30 anni trova vieppiù ampi consensi e consente alla città di guardare al futuro con rinnovate prospettive di migliori qualità  ambientali e capacità attrattive, dichiara Pelizzo. ?Sul versante strategico ? si legge ancora nella circolare ai soci -  prosegue il nostro rapporto di collaborazione con il Credito Valtellinese e con l'Istituto Centrale fra le Banche Popolari, partners preziosi e affidabili con cui intendiamo proseguire ? nei distinti e rispettivi ruoli ? il percorso iniziato. Un'altra partecipazione che riteniamo strategicamente valida è quella nella Itas S.p.A. (25%), storica Compagnia di assicurazioni con la quale svilupperemo rapporti di bancassurance. Prosegue ininterrotto il progressivo processo di armonizzazione all'interno del nostro gruppo  di Nordest Banca che è diventata un punto di riferimento per la cosiddetta ?green economy' a livello interregionale. La Rete Commerciale con le nuove quattro agenzie di  Rualis di Cividale, Bibione (Ve), Gaiarine e Roncade (Tv) può contare ora su 72 sportelli a livello di gruppo.Infine, conclude il presidente Pelizzo, ?fatto di spiccato valore, non solo simbolico, per una banca friulana come la nostra, è rappresentato dall'aggiudicazione per la prima volta dell'appalto del servizio di tesoreria della Camera di Commercio di Udine all'inizio di questo nuovo esercizio. Della massima importanza, poi, è il fatto che la Regione Friuli Venezia Giulia abbia adottato nel 2011 il progetto di fondo territoriale di previdenza realizzato dall'ateneo udinese su finanziamento dalla nostra Banca. Questo progetto è divenuto ora un disegno di legge (n. 199) presentato dalla Giunta Regionale il 12 marzo  scorso?. Relazioni EsterneCividale, 10 aprile 2012

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