Tenutosi oggi a Udine il convegno nazionale sul contrasto al riciclaggio

27/11/15

Il summit è promosso dal Centro Studi Antiriciclaggio Pier Luigi Vigna con il supporto di Banca Popolare di Cividale. Presenti noti esperti del settore su un fenomeno in aumento anche in Friuli Venezia Giulia (644 segnalazioni nel primo semestre 2015) e in Veneto (3081, + 18%)

In Friuli Venezia Giulia le operazioni sospette segnalate sono cresciute del 15,4% in 6 mesi Il summit è promosso dal Centro Studi Antiriciclaggio Pier Luigi Vigna con il supporto di Banca Popolare di Cividale. Presenti noti esperti del settore su un fenomeno in aumento anche in Friuli Venezia Giulia  (644 segnalazioni nel primo semestre 2015) e in Veneto (3081, + 18%)     Udine, 27 novembre 2015 - Si è tenuto oggi venerdì 27 novembre a Udine a partire dalle ore 9,00 il convegno “Contrasto al riciclaggio di denaro e benefici per l’economia nazionale” promosso dal Centro Studi Antiriciclaggio & compliance Pier Luigi Vigna di Roma con il sostegno di Banca Popolare di Cividale. L’incontro, cui hanno portato il loro contributo alcuni dei più noti esperti in materia a livello internazionale, ha dato conto del fenomeno del riciclaggio e degli strumenti attualmente a disposizione per contrastare quella che è una piaga in aumento in tutta Italia.   Come evidenziato dai dati semestrali diffusi da Banca d’Italia, nel periodo più acuto della crisi economica (2008-2013) le operazioni sospette trasmesse all’UIF (Unità di Informazione Finanziaria) sono quasi quadruplicate. Nel primo semestre del 2015 sono state più di 39mila e hanno subito un incremento del 12% rispetto al secondo semestre del 2014 quando le segnalazioni rilevate sono state 34.183. Il fenomeno è in espansione anche in Friuli Venezia Giulia e Veneto: nel primo semestre del 2015 sono state infatti ben 644 le segnalazioni ricevute dalle autorità competenti contro le 558 registrate nel del secondo semestre 2014 (+ 15,4%). Il numero più alto in provincia di Udine (265), seguono Pordenone (163), Trieste (129) e Gorizia (87). Per quanto riguarda il Veneto invece, le segnalazioni nel primo semestre 2015 sono state  3081  contro le 2622 del secondo semestre 2014 (+ 18%). Il numero più alto spetta alla provincia di Verona (664), seguono Padova (660), Venezia (526), Vicenza (509), Treviso (503), Rovigo (134) e Belluno (85). “Questi dati evidenziano in modo chiaro quanto nel corso di questa crisi il sistema economico- finanziario sia a rischio di contaminazione da parte di elementi di scorrettezza e di devianza – ha sottolineato nel suo intervento  Michela Del Piero, Presidente di Banca Popolare di Cividale intervenuta al summit per i saluti iniziali  -. Magistratura, Fiamme Gialle e Banca d’Italia stanno contrastando questo fenomeno con forza ma spetta anche agli intermediari finanziari tutelarsi in modo adeguato. In questo senso Banca Popolare di Cividale ha rafforzato ulteriormente l’efficacia dei sistemi già predisposti, agendo soprattutto sul versante delle procedure e dei comportamenti con l’obiettivo di stabilizzare nel medio-lungo periodo il valore aziendale e quindi garantire un alto livello reputazionale e la fiducia dei nostri clienti. Va detto anche, come dimostra sempre il rapporto semestrale della Banca d’Italia, che durante la crisi le banche locali hanno concesso più prestiti e con un tasso più basso rispetto al resto del sistema bancario, a dimostrazione di un impegno sempre più importante nei confronti del territorio.” Al convegno, moderato da Alessandro Galimberti giornalista del “Sole 24Ore” hanno portato il loro saluto anche Dario Grohmann Procuratore Generale della Corte di Appello di Trieste, Giancarlo Suitner Presidente dell’Ordine dei Notai e Lorenzo Sirch Presidente dell’Ordine dei Commercialisti. L’On.le Cosimo Maria Ferri, Sottosegretario di Stato - Ministero della Giustizia ha invece chiuso i lavori a fine mattinata. Gli interventi sono stati a cura di Emanuele Fisicaro Presidente del Centro Studi Europeo Prevenzione e Repressione del Riciclaggio di Denaro; Giuseppe Manitta Direttore delle Sede della Banca d’Italia di Trieste; Gianfranco Donadio Magistrato addetto alla “commissione Moro”; Gabriele Procucci Comandante del III Nucleo della Polizia GdF; Pasquale Bianchi Dirigente Unità Informazione Finanziaria Roma; Francesco De Pasquale già direttore UIF Vaticano; Luca Ponti Avvocato Foro di Udine.  Il convegno ha ricevuto l’accreditamento (CFP) dai Consigli degli Ordini.

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