CiviBank: Il CdA ha approvato gli schemi di bilancio al 31 dicembre 2018 e le linee strategiche

12/02/19

531 milioni di euro di nuovi finanziamenti erogati (+33% a/a) e utile netto pari a 2 milioni di euro

Cividale del Friuli, 11 febbraio 2019. Il Consiglio di Amministrazione di Banca di Cividale, sotto la presidenza di Michela Del Piero, ha approvato gli Schemi di Bilancio al 31 dicembre 2018. Nuovi finanziamenti alle imprese e alle famiglie del territorio per 531 milioni di euro (+33,3% a/a) a testimonianza del ruolo determinante per il supporto all’economia locale. Decisa accelerazione nel processo di riduzione del credito deteriorato, in linea con quanto previsto dal Piano NPL approvato lo scorso mese di marzo (oltre 260 milioni di euro lordi di riduzioni attese nel triennio 2018/2021) che ha permesso di raggiungere importanti obiettivi in termini di “de-risking” che, unitamente all’aumento delle coperture dei crediti non-perfoming in portafoglio, hanno contribuito al complessivo miglioramento della qualità del credito della Banca. Sul fronte dell’efficienza operativa sono state realizzate azioni finalizzate al contenimento dei costi (-8,3% a/a), e all’efficientamento della rete commerciale, concentrata sull’aumento dei ricavi “core”. Ancora importanti i contributi ai fondi di risoluzione delle banche in crisi. Il Consiglio di Amministrazione nella seduta odierna ha anche esaminato le principali linee guida del Piano Strategico 2019-2022 improntate alla crescita e al mantenimento dell’autonomia. Il Piano considera da un lato la conclusione della fase di messa in sicurezza della banca in virtù delle politiche prudenziali e di accantonamenti degli ultimi anni; dall’altro la significativa opportunità di espansione delle quote di mercato, in particolare in Veneto, a seguito dei profondi cambiamenti della geografia bancaria nei territori di insediamento. La mission del Piano Strategico sarà “Rimanere indipendente ed essere il punto di riferimento per le famiglie e gli operatori economici di Friuli Venezia Giulia e Veneto per promuovere la crescita sociale, economica e culturale del territorio in cui opera”. Per fare questo la Banca ha elaborato una strategia basata su linee guida ambiziose ma realizzabili e imperniate sui seguenti cardini: -  crescita sana del sostegno finanziario alle famiglie e alla imprenditoria del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, focalizzando l’espansione territoriale in particolare in tale Regione dove è forte il bisogno di una banca di “territorio”; -  prosecuzione della crescita nel comparto bancassicurativo dove la banca ha già dimostrato notevoli capacità nel 2018 e accelerazione della crescita sul Wealth Management portando a full potential la rete di CiviPrivate e CiviBanker attivata nel quarto trimestre 2018; -  profonda revisione dei processi per migliorare l’efficienza operativa e l’esperienza complessiva offerta ai clienti; -  significativa accelerazione della “NPL strategy”; -  investimento nella formazione delle risorse umane ed importanti investimenti nella digitalizzazione. La Banca in arco piano prevede un deciso miglioramento dell’utile netto, del ROE e degli altri ratios patrimoniali. La pianificata riduzione dei costi contribuirà, inoltre, al miglioramento del Cost/Income ratio. Nonostante gli elevati attuali livelli di patrimonializzazione, il nuovo Piano Strategico prevede, per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di crescita, un’operazione di rafforzamento patrimoniale da realizzarsi attraverso una modifica statutaria volta a conferire delega al Consiglio di Amministrazione per un Aumento di Capitale fino ad un importo massimo di 65 milioni di euro, oltre ad una assegnazione gratuita di warrant agli attuali azionisti.   Il comunicato completo è scaricabile a questo indirizzo.
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