Banca Popolare di Cividale - Risultati consolidati al 31 dicembre 2013

27/03/14

Il risultato netto della gestione operativa in miglioramento, sostenuto anche dagli utili dell'attività finanziaria

Banca Popolare di Cividale Risultati consolidati al 31 dicembre 2013   IL RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE OPERATIVA IN MIGLIORAMENTO SOSTENUTO ANCHE DAGLI UTILI DELL’ATTIVITÀ FINANZIARIA GLI ONERI OPERATIVI SONO IN DIMINUZIONE (-1,6% A/A) IL LIVELLO DEL RISCHIO DI CREDITO RIFLETTE LA PERDURANTE DEBOLEZZA DEL CICLO ECONOMICO CORE TIER1  (Basel II) 8,37%; TOTAL CAPITAL RATIO 10,31% Proventi operativi netti: 157,8 milioni di euro (+25,0% a/a) Oneri operativi: 69,5 milioni di euro (-1,6% a/a) Risultato netto della gestione operativa: 88,2 milioni di euro (+ 58,7% a/a) Copertura dei crediti in sofferenza al 58,1% Perdita dell’esercizio: 35,8 milioni di euro   Crediti verso clientela: 3.113,8 milioni di euro (-2,2% a/a) Raccolta diretta: 3.698,7 milioni di euro (-2,4% a/a) Raccolta indiretta: 874,1 milioni di euro (-5,7%a/a)   Cividale del Friuli, 27 marzo 2014 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Cividale riunitosi il 18 marzo 2014 ha approvato il progetto di bilancio e i risultati consolidati al 31 dicembre 2013, che riflettono le difficoltà del quadro economico generale e del contesto operativo di settore. Il risultato netto della gestione operativa è tuttavia in miglioramento su base annua sostenuto dai positivi risultati dell’attività finanziaria e dalla flessione dei costi operativi.   Gli aggregati patrimoniali Al 31 dicembre 2013 i crediti verso la clientela si attestano a 3.114 milioni di euro con un decremento del 2,2% rispetto a dicembre 2012; la flessione è coerente con la dinamica evidenziata a livello di sistema e risente sia della persistente debolezza della domanda, soprattutto per investimenti da parte delle imprese, sia dei fattori restrittivi dal lato dell’offerta per via del contingente peggioramento del rischio di credito. Ciononostante, pur nelle severe condizioni operative, il Gruppo ha assicurato erogazioni di credito a supporto all’economia reale del territorio per circa 109 milioni di euro, destinati alle famiglie e, per oltre 172 milioni di euro, alle PMI. La qualità del credito risente del prolungarsi della recessione economica in atto. Alla chiusura del periodo, i crediti deteriorati, al netto delle rettifiche di valore, assommano a 362,3 milioni di euro rispetto a 358,7 milioni di euro a fine esercizio 2012. Nel dettaglio, i crediti in sofferenza, al netto delle rettifiche di valore, si attestano a 158,9 milioni di euro a fronte di 122,0 milioni a fine dicembre 2012, con un’incidenza sul portafoglio crediti del 5,1% e un livello di copertura pari al 58,1%. Gli altri crediti di dubbio esito si rappresentano complessivamente in 203,4 milioni di euro, in calo del 14,0% rispetto a 236,7 milioni di euro a fine 2012, con un’incidenza sull’intero portafoglio crediti pari a 7,6%. Di questi, 148,2 milioni – rispetto a 142,9 milioni a fine dicembre 2012 – sono riferiti a incagli, 11,2 milioni – a fronte di 47,8 milioni a fine dicembre 2012 – sono costituiti da esposizioni ristrutturate, mentre 44,1 milioni sono rappresentati da crediti scaduti, a fronte di 45,9 milioni di fine 2012. L’indice di copertura complessivo dei crediti deteriorati sfiora il 45%. La raccolta diretta si attesta a 3.699 milioni di euro in calo del 2,4% rispetto a dicembre dell’esercizio precedente principalmente per effetto della riduzione della componente obbligazionaria “istituzionale”; la componente riferita al solo canale “retail” risulta peraltro in crescita di 113 milioni di euro. La raccolta indiretta risulta pari a 874 milioni di euro ed evidenzia un calo del 5,7% rispetto all’esercizio precedente (dato 2012 normalizzato per renderlo comparabile con il perimento conseguente all’operazione di fusione del 2013). La componente riferita al “risparmio gestito”, che si rappresenta in 544 milioni di euro, è in calo delle 0,6%, mentre la componente amministrata, pari a 330 milioni di euro, è in diminuzione rispetto a 379 milioni al 31 dicembre 2012. Le attività finanziarie assommano a 1.581 milioni di euro rispetto a 1.509 milioni di euro alla chiusura dell’anno e sono principalmente rappresentate da titoli di Stato italiani. Il patrimonio netto e i coefficienti patrimoniali Al 31 dicembre 2013 il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo registra una consistenza di 261,3 milioni di euro. Il Patrimonio di Vigilanza consolidato si attesta a 268,4 milioni di euro a fronte di attività di rischio ponderate pari a 2.602,4 milioni di euro. Il core capital ratio risulta pari a 8,37% mentre il total capital ratio si attesta a 10,31%. La variazione rispetto al 2012 è da ascrivere, tra l’altro, al riacquisto funzionale alle operazioni di riorganizzazione aziendale perfezionate nel 2013 della partecipazione detenuta dal Credito Valtellinese nella controllata Banca di Cividale SpA I risultati economici Il margine di interesse si attesta a 82,4 milioni di euro e registra un decremento del 4,0% rispetto a 85,8 milioni del 2012; la variazione è stata determinata, tra l’altro, dal minor apporto della componente riferita ai crediti verso la clientela per effetto della riduzione dei tassi di impiego compensata solo in parte dalla diminuzione del costo della raccolta. Le commissioni nette ammontano a 22,3 milioni di euro, in calo del 5,3% rispetto al periodo precedente. Positivo l’andamento delle commissioni sugli incassi e pagamenti; in flessione le componenti riferite alle attività di gestione, intermediazione e consulenza. In sensibile aumento il risultato dell’attività di negoziazione, cessione/riacquisto di AFS, pari a 51,1 milioni di euro, rispetto ai 12,2 milioni di euro del 2012. Complessivamente i proventi operativi raggiungono i 157,8 milioni di euro, in miglioramento del 25,0% rispetto ai 126,2 milioni del periodo di raffronto. Gli oneri operativi pari a 69,5 milioni di euro evidenziano un calo del 1,6% rispetto al periodo precedente. Più in dettaglio, le spese per il personale si attestano a 41,3 milioni di euro sostanzialmente invariate rispetto al periodo precedente; le altre spese amministrative, passano da 27,7 milioni di euro a 26,8 milioni di euro con una calo del 3,2% rispetto a dicembre 2012. Le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali sono pari a 1,4 milioni di euro ed evidenziano un decremento del 13,4% rispetto al periodo precedente. Il risultato netto della gestione operativa si attesta quindi a 88,2 milioni di euro, in aumento del 58,7% rispetto ai 55,6 milioni di euro del corrispondente periodo dello scorso anno. Le rettifiche nette di valore per deterioramento dei crediti e altre attività finanziarie sono pari a 128,2 milioni di euro. Di queste 9,6 milioni sono riferite a svalutazioni di titoli partecipativi e fondi iscritti nel portafoglio AFS. Alle sole rettifiche di valore su crediti per 118,9 milioni di euro corrisponde quindi un “costo del credito”, espresso in percentuale rispetto al totale dei crediti verso clientela, di 380 basis point.  Le rettifiche di valore degli avviamenti e partecipazioni per 1,0 milioni di euro si riferiscono integralmente alla svalutazione di partecipazioni in società collegate.  Gli accantonamenti per rischi ed oneri accolgono per 0,1 milioni di euro la stima per rischi di revocatorie, per 1,7 milioni ai rischi per cause civili e reclami clientela, e per 0,5 milioni l’intervento richiesto dal Fondo Interbancario Tutela Depositi. Gli oneri fiscali del periodo evidenziano un risultato positivo stimato di 7,6 milioni di euro anche per effetto dell’iscrizione delle imposte differite attive riferite alle perdite su crediti. Il risultato netto dell’esercizio evidenzia una perdita di 35,8 milioni di euro.  Assemblea dei soci Il Consiglio di Amministrazione ha formalizzato la convocazione dell’Assemblea ordinaria dei Soci per il 24 aprile 2014 in prima convocazione e, occorrendo, il giorno successivo venerdì 25 aprile 2014 in seconda convocazione, presso centro San Francesco in Cividale del Friuli. L’Avviso di convocazione sarà pubblicato nei termini di legge.   Risultati consolidati al 31 dicembre 2013     Investor relations +39 0432 707281 investorrelations@civibank.it
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