A Belluno, presso il Palazzo Crepadona, è stata inaugurata una grande mostra dedicata ad Andrea Brustolon. Un nome di fama internazionale che ha reso significativa la terra bellunese e che ha saputo trasformare in arte uno dei suoi elementi caratterizzanti: il legno. La mostra sarà visitabile fino al 12 luglio 2009 ed è curata da un prestigioso comitato scientifico in collaborazione con la Soprintendenza PSAE per le Province di Venezia, Padova, Belluno e Treviso. La mostra antologica intende indagare e ripercorrere l'intera vicenda umana del geniale scultore e intagliatore, presentando al pubblico una nutrita antologia delle sue migliori opere, dall'arredo ecclesiastico al mobilio, confrontata con il contesto pittorico e scultoreo coevo. Un percorso espositivo di oltre 100 opere che permette al visitatore di seguire concretamente l'intero processo creativo dello scultore, rimanendo affascinato dalla sua straordinaria capacità di dare al legno, contemporaneamente, forza plastica e pittoricismo. Opere sacre e profane di altissima qualità, con virtuosismi decorativi ineguagliabili e in grado di raggiungere vertici di pathos straordinari. La mostra continua e si arricchisce con gli itinerari sul territorio. Belluno offre al visitatore la possibilità di ammirare le opere e le imponenti pale di Brustolon custodite nel Duomo, nella chiesa di Santo Stefano e in quella di San Pietro: luoghi per i quali esse furono pensate e scolpite. Quindi, un itinerario nella provincia bellunese che conduce ad ammirare, in un incrocio tra suggestioni paesaggistiche e capolavori d'arte, opere rappresentative di quel virtuosismo, di quella ricchezza d'invenzioni, della perfezione tecnica e dell'intensità espressiva dell'arte del Maestro, definito da Honoré de Balzac il Michelangelo del legno.http://www.brustolon.it/