Fino al 19 giugno sarà possibile visitare, presso la sede della Banca di Cividale. la mostra dedicata al cividalese Carlo Petris, maestro artigiano e poeta del ferro battuto. Orario feriale: 8.20 - 13.20 14.35-15.35 Carlo Petris è entrato ancora ragazzo nella 'farie', la bottega di fabbro del padre Cesare. Sotto la sapiente guida del padre, ha iniziato a forgiare il ferro realizzando dei semplici chiodi dai pezzi di metallo che trovava. Ben presto imparò a lavorare il ferro non solo con l'incudine ed il martello, ma anche usando il grosso maglio, che al tempo era azionato dall'acqua della roggia. Apprese così l'arte del 'ferro battuto' creando oggetti le cui forme erano disegnate di volta in volta dalla propria immaginazione. Con il fuoco, l'incudine e il martello ed altri semplici attrezzi del fabbro, Carlo riesce ad esprimere con un metallo povero quello che un poeta fa con le parole.