La Banca Popolare di Cividale in assemblea il 25 aprile

23/04/14

Varato dal cda il nuovo piano triennale 2014-2016

LA BANCA POPOLARE DI CIVIDALE IN ASSEMBLEA IL 25 APRILE   Il risultato di gestione è di 88,2 milioni (+58,7%) - gli accantonamenti raggiungono i 118,9 milioni Varato dal cda il nuovo piano triennale 2014-2016   CIVIDALE – E’ convocata per venerdì 25 aprile alle ore 9.30 presso il centro S. Francesco l’assemblea ordinaria della Banca Popolare di Cividale per l’approvazione del bilancio 2013 relativo al suo 127° esercizio. Nel contempo, i soci saranno chiamati alla nomina di tre amministratori in sostituzione di altrettanti che hanno concluso il loro mandato triennale (lo stesso presidente Lorenzo Pelizzo, Luciano Locatelli e Sergio Tamburlini) e del collegio sindacale. Oltre al bilancio, sarà illustrato ai soci anche il piano triennale varato dal consiglio di amministrazione della Popolare elaborato con la consulenza di KPMG, piano che vede riaffermata la specialità della Cividale nel suo territorio, con un ritorno all’utile già dal 2014 ed in crescita nel resto del triennio. Dopo i cospicui accantonamenti prudenziali del bilancio 2013, il costo del credito è atteso stabilizzarsi, mentre è prevista una crescita dei coefficienti patrimoniali e di solvibilità, in linea con quanto richiesto dalla normativa di Basilea 3. In vista della scadenza assembleare il presidente Pelizzo ha inviato una lettera agli oltre 14 mila soci-azionisti della Popolare friulana in cui ha voluto evidenziare i dati più significativi del bilancio consolidato del Gruppo Banca Popolare di Cividale tra i quali emerge un risultato netto della gestione di 88,2 milioni di euro (+58,7% sull’anno precedente) e accantonamenti per crediti deteriorati per 118,9 milioni, quasi tre volte superiori a quelli effettuati nel 2012. "L'anno che ci lasciamo alle spalle - scrive nella lettera il presidente - è stato uno dei più complessi della storia della nostra banca poiché condizionato da varie criticità, tra cui gli effetti della crisi economica che dal 2008 si va aggravando sempre più. Il nostro Istituto bancario ha però dimostrato di avere energie sufficienti al suo interno per affrontare le avversità cogliendo nuove opportunità di sviluppo che hanno consentito di accrescere il numero dei soci e dei clienti in maniera sensibile e di consolidare la propria funzione di 'banca di prossimità'”.
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