Progetto Civibanca 2.0 fa scuola a Milano

17/05/16

Il portale di Crowdfunding della Popolare di Cividale diventa case study al workshop di CSR Manager Network Italia

Da quando è stato creato ha permesso alle associazioni no profit del Friuli Venezia Giulia e non solo di farsi conoscere e di ricevere donazioni spontanee per oltre  70mila  euro. Ora il progetto Civibanca 2.0, l’innovativo portale di crowdfunding messo a punto da Banca Popolare di Cividale, è stato considerato esempio virtuoso e diventerà case study al workshop organizzato a Milano dal CSR Manager Network Italia, in programma all’Università Cattolica il prossimo 18 maggio. Civibanca 2.0 è la piattaforma gratuita di crowdfunding basata sul passaparola e sul sostegno volontario in rete messa a punto dall’istituto di credito friulano, uno degli strumenti più innovativi di finanziamento oggi esistenti ed unico nel suo genere in tutto il Nordest. Il portale è stato messo a disposizione di oltre 300 associazioni del territorio e ha portato a raccogliere complessivamente 70.000 euro, di cui 20.000 provenienti da donazioni spontanee. A completamento del progetto Banca Popolare di Cividale ha anche organizzato nei giorni scorsi la “Settimana del Crowdfunding”, una serie di incontri aperti gratuitamente alle associazioni del territorio con l’obiettivo di insegnare agli operatori i segreti del crowdfunding e riuscire così a sfruttare al meglio questa nuova opportunità della rete.  “Siamo molto felici e orgogliosi del successo di questo portale – ha ricordato Gianluca Benatti, direttore generale di Banca Popolare di Cividale – perché siamo convinti che possa contribuire in maniera significativa alla crescita e allo sviluppo socio-economico di tutto il nostro territorio. Si tratta infatti di uno strumento di visibilità impensabile fino a pochi anni fa e utilissimo per quelle piccole realtà no profit – e sono tantissime in Friuli Venezia Giulia- che non dispongono di molti mezzi per autopromuoversi”. Una realtà, quella dell’associazionismo no profit, molto radicata e diffusa nella nostra regione dove infatti  risultano operanti ben 11.751 attività no profit con quasi 16mila addetti e poco meno di 165mila volontari. Il rapporto tra popolazione e istituzioni no profit è di 8,21 ogni 1000 abitanti contro la media nazionale di 5,07. Il Friuli Venezia Giulia, in questo campo, si colloca al 3° posto dietro Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige (*). Il meccanismo di crowdfunding messo a punto da Banca Popolare di Cividale è semplice: le associazioni hanno a loro disposizione un portale (www.progettocivibanca.it) dove possono raccontare e condividere i propri progetti, raccogliere donazioni da associati o semplici simpatizzanti, incassare quote associative e possono esser contattati da altre aziende interessate a sponsorizzare le iniziative. Ogni associazione ha accesso a un’area riservata dove può, in autonomia, gestire la propria pagina descrittiva inserendo testi, immagini, video. È possibile inoltre sostenere le associazioni anche dando la propria preferenza con un voto (like), un modo a costo zero per dare visibilità all’iniziativa e renderla virale sui social network. Oggi in Italia si contano 82 piattaforme di crowdfunding di cui 69 attive e 13 in fase di lancio. In Italia si conta, per il settore, un valore complessivo di raccolta pari a 56,8 milioni di euro (**). Quello promosso da Banca Popolare di Cividale come detto è l’unico del genere attivo in tutto il Nordest e proprio per le sue caratteristiche di innovazione è stato premiato dall’ABI nel 2015. (*) fonte terzo censimento Istat (**) dati aggiornati a ottobre 2015, fonte “Il Crowdfunding in Italia” - Report 2015” a cura dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Tim

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