Lettera della Presidente ai soci della Banca Popolare di Cividale

23/12/15

Lettera della Presidente ai soci della Banca Popolare di Cividale

  Gentile Socio/Azionista,             è con vero piacere che La informo circa i positivi esiti derivanti al nostro Istituto a seguito della cessione a Mercury Italy srl dell’85,79% del capitale sociale dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane spa (ICBPI), previsto dall’accordo sottoscritto il 19 giugno scorso a Milano e perfezionato, dopo un articolato iter, il 18 dicembre scorso. Con un valore di 2,150 miliardi di Euro, si è trattato di una delle più rilevanti operazioni di finanza straordinaria effettuata in Europa nel corso del 2015, sicuramente la più grande in Italia; a maggior ragione, la più grossa generazione di valore in entrata nel Friuli Venezia Giulia e nel Veneto Orientale nel settore bancario/finanziario. Come tale, essa ha visto coinvolti per molti mesi e su molti fronti il Consiglio di Amministrazione e la Direzione Generale della nostra Banca.             La nostra quota del 5,14% di ICBPI, acquistata in parte nel 2004 e in parte nel 2011, è stata così valorizzata al meglio: ne abbiamo venduto il 4,44%, incassando una liquidità pari a 96 milioni di euro contro un valore di carico a bilancio di 30 milioni e quindi con una plusvalenza, al netto della tassazione, di circa 62 milioni di euro.            Abbiamo voluto mantenere una riserva di valore, sotto forma di una partecipazione del 0,70% nella ‘nuova’ ICBPI nella convinzione di poter ancora beneficiare in futuro delle opportunità che un settore come quello della monetica e delle nuove tecnologie, in forte espansione, può riservare al mercato specie se guidato da acclarati protagonisti come i Fondi ADVENT, BAIN e CLESSIDRA, attori principali dell’operazione. Abbiamo inoltre ottenuto un earn-out sulla cessione della partecipazione detenuta da ICBPI in Visa Europe, che dovrebbe aver luogo già nel 2016, con ulteriori prossimi benefici reddituali per la nostra banca. Infine rimaniamo soci con il 30% di Help Line, il contact center di servizi avanzati, con sede a Cividale (dove lavorano 150 addetti) e controllata al 70% da ICBPI; anche qui abbiamo concordato con i nuovi soci un piano di sviluppo molto interessante e proficuo.             Trattasi dunque di una vera e propria “iniezione di forza vitale” nella vostra banca, sia dal punto di vista patrimoniale che da quello della liquidità. Già a fine 2015, con tale rafforzamento, la Banca si posiziona tra gli istituti meglio patrimonializzati (CET1 fra il 12 e 13%, sopra la media dell’indicatore patrimoniale delle Banche Popolari), senza contare che già a settembre i nostri indici di patrimonializzazione erano più alti dei valori fissati dalla Banca d’Italia.             Questo significativo irrobustimento del patrimonio supporterà gli sviluppi impressi dal Consiglio di Amministrazione agli indirizzi strategici della Banca, volti ad incrementarne la crescita e al mantenimento dell’autonomia, tenendo in massima considerazione gli interessi legittimi degli Azionisti – torneremo ad erogare il dividendo - e le esigenze del territorio in cui la nostra Banca opera e di cui vogliamo sostenere la ripresa economica.             A questa buona notizia di fine anno, desidero aggiungere un’ulteriore informativa circa i positivi risultati commerciali conseguiti dal nostro Istituto al 30 settembre del 2015 per i quali ringrazio l’intera struttura operativa della Banca che ha ben agito in una situazione di mercato ancora molto impegnativa per le categorie produttive e per lo stesso sistema creditizio. Gli impieghi vivi assommano a 2.961 milioni di euro, la raccolta diretta da clientela si attesta a 2.419 milioni, mentre quella indiretta raggiunge i 914 milioni e, a quest’ultimo riguardo, la sola raccolta gestita cresce su base annua del 14%. Entrando nei dettagli dell’azione commerciale i mutui casa ai privati crescono, sempre su base annua, del 27%, il credito al consumo del 36% così come l’erogazione di carte di credito e la collocazione di polizze assicurative cresce del 41%.             Desidero infine sottolineare altri due dati, relativi all’incremento del numero dei conti correnti, +14%, e dei Soci-azionisti, + 9%, registrato nei primi 9 mesi del 2015. Sono segnali di crescita che bene indicano il grado di fiducia e di credibilità di cui gode la nostra Banca, tanto più significativi se guardiamo al contesto più generale in cui sono emerse forti criticità in diverse banche, tra cui alcune Popolari. Un fenomeno che desta seria preoccupazione per possibili ripercussioni che si potrebbero verificare in Italia nel rapporto fiduciario tra banche e risparmiatori.             E' per noi invece motivo di soddisfazione e responsabilità il fatto che ci sia proprio in Friuli un esempio di banca regionale solida che svolge un sano servizio alla clientela. Infatti posso assicurare che siamo consapevoli del nostro ruolo di ‘banca di territorio’, vigili circa l’esplicazione della nostra attività creditizia, persuasi che solo una gestione efficiente e prudente, insieme alla correttezza nei confronti dell’utenza e nel rispetto dei principi della responsabilità sociale dell’impresa, siano alla base della fiducia fra la banca e tutti i suoi interlocutori.               Confidando che quanto sopra incontri il Suo gradimento, colgo l’occasione per formulare di cuore a Lei e ai Suoi Familiari i più fervidi auguri per un sereno Natale e un prospero nuovo anno.                                                                                                                                                                                      La Presidente                                                                                                                                                                        Dott.ssa Michela Del Piero     Cividale, dicembre 2015

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