ENoArmonie 2016

28/01/16

X Edizione - Degustare la musica, ascoltare il vino

X Edizione - Degustare la musica, ascoltare il vino La vocazione a correlare e declinare il linguaggio musicale con ogni possibile dato sensibile e con la molteplicità – quasi l’infinità – del "fare" umano è stata un filo conduttore, un asse formante della nostra progettualità associativa. Uno dei primi format sperimentati è stato EnoArmonie, basato non su una banale giustapposizione di vino e musica, ma su un programma al limite dell’utopia: la coniugazione dei sensi coinvolti nell’ascolto musicale e nella degustazione enologica in base alla sinestesia. Brani musicali ed assaggi enoici sono proposti, accostati e gemellati sulla base delle comuni espressioni percettive; lessico musicologico e glossario del sommelier trovano intersezioni e coincidenze in una sorta di corto circuito sensoriale. Espressioni ed aggettivi olfattivi, gustativi, visuali ed auditivi si integrano e riferiscono l’un l’altro. Il vino, complessa specificità del nostro territorio, non si limita ad allietare la fruizione musicale, ma ne diviene complice e corresponsabile, ricevendone illuminante profondità attraverso una cortese ed affabulata provocazione. L’espansione, l’approfondimento, l’incrocio delle nostre sensazioni azionano un gioco di allusioni radicate nella profonda cultura attinente ogni nostro senso, affinano la sensibilità attraverso l’amplificazione delle percezioni oltre il limite della singola suggestione: un gioco in cui soggettività e sensibilità sono ingaggiate nel coinvolgimento complessivo delle facoltà ricettive ed espressive. Questa la formula di Enoarmonie, rassegna tutta friulana realizzata dall’associazione musicale Gaggia e giunta - in ottima salute e molto imitata - alla X edizione, che vede alcuni dei maggiori critici e musicologi italiani sposare la grande musica da camera con rinomati vini del Friuli Venezia Giulia. EnoArmonie prenderà il via il 31 gennaio e vedrà ospiti, in qualità di relatori, Angelo Foletto (critico musicale de La Repubblica), e cinque tra le voci più note di Radio3 Rai (Luca Damiani, Guido Zaccagnini, Valentina Lo Surdo, Arturo Stalteri e Marco Mauceri). Nomi con carriere internazionali anche tra i concertisti che si esibiranno, come la violinista Mi-Sa Yang, i pianisti Adam Laloum, Nino Gvedadze e Roberto Prosseda che aprirà la rassegna alla cantina Jermann con un programma tutto incentrato su Felix Mendelssohn ed il suo non semplice rapporto con la tradizione ebraica. Ad ospitare i loro concerti, i cui programmi spazieranno da Mozart alla musica andalusa, saranno alcune delle massime aziende enologiche del Friuli Venezia Giulia: Jermann, Livio Felluga, Ronchi di Cialla, Castello di Buttrio, Pitars, Perusini, Montalbano e il Gruppo Viticoltori dei Colli Orientali. EnoArmonie è nata con l’intento di non offrire un semplice ascolto musicale accompagnato dalla degustazione enologica, ma una vera e propria contaminazione creativa, realizzata attraverso un percorso originale teso ad avvicinare, secondo i principi della sinestesia, diverse percezioni sensoriali e a fondere le emozioni che ne scaturiscono. Il tutto con la guida di un esperto capace di accostare sapientemente brani musicali e degustazione sul fronte delle comuni espressioni percettive, sfruttando e scoprendo intersezioni e coincidenze fra il lessico musicologico e il glossario del sommelier. La Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e la Fondazione Antonveneta sono i fondamentali sostenitori dell'iniziativa. La rassegna prevede sette appuntamenti, fino al 21 marzo.   Ulteriori dettagli sul sito ufficiale

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